Sono alla fine, completo il viso e le mani, cosa molto complicata date le dimensioni molto piccole. Sul viso, la gomma elettrica si rivela molto utile. Completo il terreno con i particolari, curo un ultima volta le luci sui basamenti e sulle foglie dello sfondo, ripasso le zone nere dei vari oggetti, e cerco di sistemare il tutto meglio che posso.Il lavoro è finito, una buona preparazione, una buona foto ad alta risoluzione, l'uso sapiente di maschere mobili e gomma elettrica mi hanno aiutato tantissimo. |
Buongiorno.bellisimo lavoro i miei complimenti. Volevo porle una domanda; Lei parla molto di gomma elettrica , anch'io ne sono in possesso, ma, sui colori acrilici oramai asciutti non scalfisce niente. Lei che tipo di gomma usa? Io aerografo le mie foto su cartoncino,e spronato dai suoi lavori su tela,voglio sperimentare questa tecnica. Spero di non fare pasticci,seguirò i suoi preziosi consigli. Grazie e a i suoi prossimi progetti.franco
RispondiEliminaCiao franco, scusami tanto, non avevo visto il tuo commento!..sono imperdonabile....comunque, se non sbaglio, il post precedente a questo, (dal titolo;usare materiali vari nel disegno ad aerografo), descrivo la gomma elettrica anche con una foto. Ha il corpo blu, e dispone di due tipi di gommini, bianchi(molto morbidi, per cancellature lievi) e grigi (molto duri, ottimi per togliere strati di colore.purtroppo in italia non se ne trovano, tranne che in alcuni negozi online. Nei negozi di belle arti hanno quella della DERWENT, nera con scritta rossa, ma che ha solo i gommini morbidi.Cerca quindi nei negozi online e se non la trovi, ho un indirizzo ottimo, in olanda (foxy studio di marissa oosterlee e carlo tedesco) ma non hanno il contrassegno.
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